Nuju – 3° mondo
Se dovessi fare oggi una classifica dei gruppi più rappresentativi della scena indipendente italiana sicuramente i Nuju sarebbero presenti. Nonostante la loro attività artistica sia iniziata nel 2009 ed è proseguita conquistando importanti riconoscimenti, ammetto che io li ho conosciuti solo di recente, in particolare quando il MEI (Meeting delle etichette indipendenti) ha organizzato su Facebook, in occaasione di San Valentino, un sondaggio sulla più bella canzone d’amore della scena indipendente. I Nuju si sono classificati in ottima posizione con "Disegnerò", singolo uscito nel 2011 e che ha anticipato il loro secondo album "Atto secondo". Sarebbe sufficente l’ascolto di questa canzone per convincere a conoscere meglio questo gruppo, esattamente come è successo a me, ma poi leggendo la biografia ti accorgi facilmente che l’istinto non ha sbagliato:
– "Voci di Marinai", miglior canzone indipendente emergente italiana del 2010 secondo il MEI
– vincitori del concorso "Generazione musicale a Progetto" organizzato da Keepon e Mei
– finalisti nel 2010 a "Primo maggio tutto l’anno"
– disco del mese su Caterpillar (programma di Rai Radio 2) nel 2011
– opening act per il concerto di Ligabue Campovolo 2.0 nel 2011
– vincitori del premio "Eros Pizzi – la tua musica per il lavoro" indetto da Fistel-Cisl
– menzione speciale al Premio Buscaglione e premio speciale a Caterpillar nel 2012
Sono quindi entusiasta di ricevere e poter recensire il nuovo lavoro di questi "matti innamorati della musica": 3° mondo, un album frutto della situazione sociale in cui viviamo oggi dove, le sempre più crescenti difficoltà, impediscono di inseguire i propri sogni senza scendere a compromessi o accettando ingiustizie.
"Con la paura di vivere, uomini messi alla porta e licenziati perchè sognatori di un nuovo mondo che non elogia ladri e disonesti, ma gli artisti della vita, limpidi e sinceri, barcollanti verso nuovi viaggi".
I nuju raccontanto questa situazione dal loro punto di vista: artisti a bordo di un furgone per rincorrere le proprie ambizioni.
Lo fanno con la poesia che contraddistingue i loro testi e il loro caratteristico sound denominato "urban-folk" in cui non mancano e si fanno sentire i tipici ritmi mediterranei della loro terra calabrese. Apprezzo sempre album di alta qualità cantautoriale, in cui i testi non banali e con una buona dose di poesia si sposano perfettamente con la musica che li accompagna, è come vedere un buon film ad ogni ascolto ne apprezzi sempre di più i dettagli e riflessioni che ti induce, senza stancare e con il desiderio di ascoltarlo ancora. Tutto questo è "3° mondo" dei Nuju, il terzo ottimo lavoro di questo gruppo che ,sono sicuro, allungherà di molto la precedente lista di successi raggiunti.
Lasciatevi conquistare come ho fatto io, ascoltateli, seguiteli, andate ai loro live perchè scoprirete il bello della musica
indipendente italiana della quale questi artisti sono degli splenditi interpreti e protagonisti.
TrackList:
1- ho visto un uomo
2- fuori gregge
3- la rapina
4- l’artista
5- il furgone
6- compromessi
7- bastardi e pezzenti
8- lavoro ad agosto
9- il mafiologo
10- in assenza di gravità
11- come vorrei