Neraluce
Solo poche note e già affiorano i frutti maturi di un disco che supera se stesso.
Notevoli e significative le influenze che rivestono di bianco questo album davvero gustoso, una chicca curata sotto tutti gli aspetti, che non può sfuggire di certo alla critica positiva di chi da tempo aspetta un disco vero.
Subito la voce calda ci coccola di poesia, i suoni armoniosi e distinti ci sublimano di momenti intensi di significato.
Un particolare applauso alla chitarra solista, davvero espressiva e pulita, ottima performance sia dal punto di vista tecnico che sonoro: ogni effetto al posto giusto nel momento giusto.
Gli angoli di intensità ci lasciano anche attimi di rock sanguigno e puro, con distorti pieni e cattivi, fino a che si fanno spazio i riverberi e un po’ di dolcezza tra le belle parole di Luigi.
Una band compatta ed esperta, un mix di Timoria e Pearl jam, con tanta tanta spontaneità ed originalità.
Non potevamo aspettarci altro se non questa perla del rock da un gruppo come i Nera Luce, band nata nel 2002, la cui storia tocca importanti eventi come le finali nazionali di “SanRemoRock Festival & Trend” (Febbraio 2003) e ad agosto 2004 si aggiudica la tappa di Reggio Calabria dell’I-Tim Tour.
Davvero bravi ragazzi, attendiamo anche i prossimi lavori, che sicuramente ci sapranno entusiasmare!
Componenti:
Luigi Piersampieri (voce)
Danilo Ferragina (chitarra solista)
Danilo Spanò (chitarra ritmica)
Giuseppe Bisurgi (basso)
Giuseppe Galati (batteria)