ERO – FermoImmagine

Il disco FermoImmagine, primo lavoro per la formazione degli ERO, rock band modenese nata nel gennaio 2011, è un mix di suoni che spaziano dal blues al funky passando anche, per alcuni brani, nel territori del rock più duro.

Il disco presenta due anime: La prima, quella che riguarda pezzi più spinti, mi riferisco in particolare a canzoni come Il santo, Tina, La macchina del tempo e Photophobia, a mio avviso, è particolarmente soddisfacente, nelle quale riesco a riconoscere uno stile personale e un sound di eccellente fattura, con testi mai banali e riff di chitarra che ti rimangono nella testa. Per quanto riguarda la seconda, ovvero quella che raccoglie le canzoni con meno bpm, sono degne di nota Cocci Sparsi e La scossa, (in particolar modo, in quest’ultima, ho apprezzato molto il solo di chitarra), che seppur a tratti ricordano il sound dei Negrita, trovano il modo di differenziarsi e trovare una propria identità.

Un plauso alla voce del cantante che, graffiata al punto giusto, riesce a coinvolgere l’ascoltatore senza mai annoiarlo. Auguro a questi ottimi musicisti una lunga e fortunata carriera ed invito le persone che leggeranno questa recensione a comprare il loro disco, che se non lunghissimo, in quanto dura una cinquantina di minuti, riesce a farti passare il tempo in maniera ottimale.

1. Il Santo
2. Tina
3. Non ne vale la pena
4. X
5. Fermoimmagine
6. La macchina del tempo
7. L’epitaffio
8. Sale e scendi
9. Photophobia
10. Cocci sparsi
11. La Scossa
12. Se