Cosa ne esce scoperchiando il Vaso? Psicosi di una donna curiosa
Debutta con un album di 9 tracce piene di carica, totalmente
autoprodotto e dal titolo intrigante, “Psicosi di una donna curiosa”, il gruppo
bolognese Il Vaso di Pandora, che abbiamo avuto il piacere di conoscere ed
ospitare nella prima serata del nostro festival estivo, SulPalco Saturday Live.
La formazione attuale risale al 2011 e vede Antonella Farace
alla voce, Francesco Scaglioni alla batteria, Simone Pensabeni alla chitarra e Alexis
Aguilar al basso. Ma se in questo senso la band è piuttosto recente, in realtà
sia la coppia Antonella – Francesco, ideatori
e fulcro del progetto, sia gli altri membri del gruppo hanno alle spalle
un percorso di ricerca, studio ed esperienze musicali pluriennali, che emergono
nel loro modo di suonare e comporre insieme.
Dal soul al punk, dal rock al brit pop, ogni elemento ha
alle spalle una propria formazione, un proprio genere di elezione e modelli
propri, che vengono condivisi in sala prove, alla ricerca di sonorità che siano
originali e frutto di un lavoro di squadra.
L’originale titolo dell’album non è causale ma figlio dello
stesso nome del gruppo, nome scelto per sintetizzare le atmosfere oniriche
evocate da testi e musica. La leggenda di Pandora si fa quindi rappresentazione
della curiosità femminile e il vaso metafora dell’animo umano, da cui
scaturisce un turbinio di emozioni e, naturalmente, anche di mali.
Il disco si apre con il singolo “Fuori”, la cui uscita ha
anticipato di poco quella dell’album (presentato lo scorso sabato al Cassero di
Bologna, N.d.R.) ed è stata accompagnata da un video decisamente di impatto, a
sostegno di un testo altrettanto intenso, in cui le immagini alternano ironia e
crudezza.
L’album continua poi con 8 tracce di un rock che a volte suona
più energico e gothic, in brani come Tempo Latitante, Alice, Exit e Libero
Arbitrio, a volte più melodico e romantico, come ne Il Re Servo, Pandora, Lu e
Maredinverno. E ad aggiungere valore alla musica mettiamoci anche testi complessi
e non banali, che la voce versatile di Antonella interpreta con grinta, bilanciando
accenti di dolcezza e sfumature di rabbia.
Nel complesso “Psicosi di una donna curiosa” è sicuramente un
ottimo album d’esordio, frutto di un progetto che ha tutte le potenzialità per
emergere. Un disco che, emozionando, viene voglia di riascoltare.
Psicosi di una donna curiosa
Il Vaso di Pandora
2012
Tracklist:
1 – Fuori
2 – Tempo Latitante
3 – Alice
4 – Il Re Servo
5 – Pandora
6 – Exit
7 – Libero Arbitrio
8 – Lu
9 – Maredinverno