CLINICAMENTE MORTI

CLINICAMENTE MORTI

Salve ragazzi, presentatevi e raccontateci come vi siete conosciuti e come è nata l’idea di formare una band.
Il progetto C.M (clinicamente morti)nasce nel maggio 2005 dall’idea di due
musicisti Salvatore e Giovanni (chitarrista e batterista),nonostante avevamo avuto
diverse esperienze musicali per quanto riguarda i generi,abbiamo trovano
subito affiatamento sin dalle prime prove,creando dei riff amalgamati
tra death e industrial.Successivamente si sono aggiunti gli altri musicisti
Gabriele come chitarra solista Nico alla voce e Carlo al basso.Nel giro
di nove mesi siamo riusciti a realizzare il nostro primo mini cd composto da
sei pezzi, adesso siamo pronti a promuovere il nostro lavoro.

Perché Clinicamente Morti?
Perché siamo una parentesi tra la vita e la morte,in quanto la vita e la morte sono
l’essenza dell’essere umano.

Il vostro è un metal di chiaro stampo e di innumerevoli influenze; ma quali sono le band e gli album che vi hanno aiutato a far progredire il vostro sound?
Sicuramente siamo influenzati da più band tra queste Obituary,Chimaira e Fear Factory,amalgamandole ecco che nasce il sound dei C.M.

Venite da Lecce, dateci le vostre considerazioni sulla scena indipendente salentina e italiana.
Sappiamo tutti che la scena musicale salentina è un po’ scarsa,non esistono molti spazi dove poter suonare, per quei pochi che ci sono i gestori ne approfittano a far suonare le band senza nessun tipo di retribuzione,(vorrei fare un appello a tutte le band salentine o italiane che siano,incominciamo tutti insieme a lottare per i sacrifici che facciamo chiusi in cantina da anni,lo so!! è bellissimo suonare e farsi conoscere ma una minima ricompensa da parte dei gestori non ci farebbe male anzi…..

Credo che ogni progetto musicale è basato su degli ideali, su dei sogni e su degli obbiettivi; lo scambio di sensazioni deve avvenire sia con il pubblico che all’interno della propria band oltre che componenti si deve essere “amici”. Ora tocca a voi: raccontateci qual è il punto cruciale del vostro progetto e come sono i rapporti tra di voi.
Come tutti i gruppi viviamo anche di sogni,siamo coscienti che sfondare nella musica “specialmente nel nostro genere” è molto difficile (ma non impossibile) il nostro motto è VOLERE E POTERE……….per quanto riguarda l’amicizia tra noi c’è né tanta, e credo che questo ci aiuta molto “magari perché no” a superare eventuali momenti di crisi.

Quali sono i vostri progetti musicali futuri??
Abbiamo appena finito di registrare il nostro primo mini cd composto da sei pezzi,faremo un po’ di live per la promozione,adesso stiamo incominciando a lavorare sui pezzi nuovi perché abbiamo intenzione di registrare un cd per l’anno prossimo,speriamo bene.

Cosa trattate maggiormente nei vostri testi?
Per quanto riguarda i testi si parla di come vediamo alcune tematiche riguardanti la vita
e la morte,cioè l’essenza dell’essere umano.

Quanto è importante per voi il fattore live e come risponde il pubblico alle vostre performance dal vivo?
Come C.M abbiamo fatto solo un concerto,siamo rimasti molto soddisfatti perché il pubblico era molto partecipe,”non si vedeva da anni un pogo del genere”,per noi i live sono tutto, il contatto umano è la cosa più bella in assoluto noi vogliamo un sacco di bene ai ragazzi che ci vengono ad ascoltare(anche a quelli che ci vengono trovare in sala prove) con questo volevamo ringraziarli per l’emozioni che ci fanno provare.

Dovete urgentemente partire e vi permettono di portarvi solo tre cd, 1 libro e un dvd. Quali scegliereste della vostra collezione??
Come cd sicuramente slowly we rot (Obituary),arise dei(Sepultura) e demanufacture dei(Fear Factory).Come dvd l’Esorcista ed infine come libro la Divina Commedia.

Siamo giunti al termine carissimi CM; vorrei ringraziarvi per l’attenzione e vorrei augurarvi buona fortuna ma prima vorrei i vostri mega saluti ai lettori di sul palco.com!!!
Grazie a Davide per lo spazio che ci ha concesso,a tutti i redattori e lettori di Sulpalco.com,vi aspettiamo presto live……..Stay Metal !!