ENEMA

Un lavoro tanto originale, quanto di indubbio omaggio alla musica del presente e del recente passato che a mia sensazione ha influenzato il percorso artistico di questa giovane band.
Un gradevole concentrato di generi che, tuttavia, nulla toglie ad un’originale vena compositiva: ritmi alla Rage Against the Machine (Overflow mi ha ricordato Killin in the name of); tracce melodiche che spaziano da Chris Cornell, ai System of a down, fino gli Alice in Chaince, accompagnate da aggressivi e sempre presenti cantati growl ed ottimi controcanti; vaghe sonorità alla Faith No More.

Insomma, grinta allo stato puro ma con quella saggezza che contraddistingue solo chi oltre ad avere un ottimo background ha evidenti capacità ad esprimere la propria personalità.
I ragazzi di Reggio Emilia – Borci alla voce, Mikol alla chitarra, Rinna al basso, Alex alla chitarra solista, Cammo alla batteria – ben coadiuvati da Cristiano Santini della Black Fading, riescono ad attaccare l’ascoltatore all’impianto hi-fi, che, se tenuto al giusto volume, non può altro che fare da tramite a tutta l’adrenalina che permea l’album What makes you human.

Il consiglio per il primo ascolto: in un bel campo di basket, cuffie nelle orecchie e, un terzo tempo dietro l’altro, un sacco di tiri a canestro. Energetico.