"Madre" è il CD di debutto degli Andy Malloy, gruppo romano dedito all’alternative rock, lavoro composto da 10 brani cantati sia in italiano che in inglese. L’albero con il viso presente in copertina ben rappresenta e chiarisce il significato del titolo quasi a voler rappresentare nostra "madre natura" che a tutti e a tutto ha dato origine e di cui spesso ci dimentichiamo come spesso ci dimentichiamo delle nostre "radici".

Ad un primo sommario ascolto alcuni pezzi richiamano alla mente il sound dei primi Verdena, molto probabilmente dovuto anche alla somiglianza del timbro vocale, ad un ascolto più attento ci si acccorge però che l’impronta è differente.

Non mancano brani con un sound più cupo come ‘Tempesta’ e ‘Madre’ ma quello che mi ha sorpreso rispetto alla prima impressione e ascolto è che la maggior parte usano un rock aggressivo e potente, in questo si contraddistinguono ‘Memorie per Heckles’, "Sorry dear" e "Il mai" che a mio parere è uno dei brani che spicca in quest’album: riff di chitarra e batteria decisamente trascinanti e coinvolgenti.

Ma "Madre" non è solo questo, nel variopinto spettro di suoni di quest’album troviamo brani anche più leggeri e meno agressivi che rendono più piacevolo l’ascolto e non noioso. Tra questi c’è "Crocodile" e "Let it snow" che vagamente richiama alla mente "Now it’s time to skate" dei Motorpsycho e credo sia uno dei gruppi a cui gli Andy Malloy si ispirano.

Un ottimo debutto con una qualità del suono che fa capire che i componenti degli Andy Malloy, seppur al loro primo lavoro come gruppo, non sono privi di esperienza. Siamo sicuri quindi che con queste premesse il loro futuro musicale non ci deluderà!