Mish Mash Festival, ad agosto la terza edizione
Si svolgerà dal 2 al 4 agosto, nella suggestiva cornice del Castello di Milazzo, la terza edizione del Mish Mash Festival. La rassegna musicale – e non solo – è stata presentata nei mesi scorsi sui palchi di tutto il territorio nazionale (incluso il TPO di Bologna), attraverso una serie di concerti in cui si sono esibiti gli artisti delle passate edizioni.
“L’idea del festival” – raccontano gli organizzatori – “è nata dall’incontro di tre realtà giovanili che operano da anni nella provincia di Messina, spiegano gli organizzatori. Realtà che credono nella cooperazione, nelle sinergie, nei valori culturali e nel dialogo come strumenti di crescita e produttività. L’Associazione Mosaico, organizzatrice dell’evento, ha al suo interno lo stesso significato del termine Mish Mash: miscuglio. L’evento prevede due giornate di concerti, installazioni e performance artistiche all’interno del Castello di Milazzo, maniero sorto in età normanna su antichi insediamenti greci, che costituisce uno dei più imponenti complessi fortificati d’Europa, dalla storia ricca, stratificata e multietnica. Mish Mash è dunque un incontro tra diverse arti, persone, paesaggi ed epoche storiche”.
Saranno dunque tre le giornate di concerti, installazioni e performance artistiche del Mish Mash, un’offerta multidisciplinare (teatro e arti performative, arti visive, design creativo e sostenibile), finalizzata alla condivisione e ad un utilizzo innovativo degli spazi comuni. Il primo giorno – il Welcome Day – l’ingresso agli eventi sarà gratuito, mentre è già possibile acquistare i biglietti in early birds, al prezzo di 20 euro, per i giorni successivi.
Come negli anni precedenti la line up è fitta: Galeffi, Coma Cose, Myss Ket, Populous, De Leo, Frah Quintale, Selton, Indian Wells, Sound Butik, sono gli artisti principali che si alterneranno sul palco nel corso della manifestazione. Saranno inoltre molte le novità di questa edizione, tra cui la possibilità di accedere ad alcune zone del castello fino ad ora inutilizzate.
Insieme ad altre manifestazioni, come l’Ortigia Sound System, l’Indiegeno e l’ormai celebre Ypsigrock, il Mish Mash Festival va ad arricchire un’offerta culturale che negli ultimi anni sta rendendo la Sicilia, fortunatamente, sempre più viva.
Per ulteriori informazioni: www.mishmashfestival.com