BIORN – VENERE (Altipiani/Edel)
“Venere” e’ un disco molto emozionante. Per suoni, per parole, per atmosfere eterogenee coniugate alla perfezione: rock siderale, intimismo elettroacustico, pulsazioni elettroniche…
In questi tempi in cui troppo spesso il numero dei musicisti supera quello degli spettatori e quello dei dischi, inesorabilmente inascoltati, compressi come sono in sconfinati oceani di mp3, sommerge orde di bulimici sordi, e’ un grande risultato.
“Venere”, “Ogni giorno”, “Gocce d’umore” toccano il cuore. “Siamo una stella”, “Quasi tutta Londra dorme”, “Spring” liberano l’anima e la incollano al cielo.
I Biorn sanno sognare, anzi fanno dei sogni dipinti dalle note un antidoto fondamentale alla grigia terra pesante.
Se a questo aggiungete la maestria acquisita dopo anni di gavetta, comprenderete che si tratta di sogni di autentico e pregiatissimo velluto.
Che il lungo viaggio abbia inizio, senza meta, né fine.