Frankie Magellano – Adulterio e porcherie
Immaginatevi un’aperitivo in un ambiente rustico ma ricercato, con dell’ottimo vino da bere e del buon cibo della tradizionale cucina italiana servito sui tavoli. Un ambiente in cui si sente il profumo della socializzazione, in cui gli invitati usano tutti gli
elementi dell’ambiente circostante: cibo, vino e musica per ammiccare, sedurre e non passare inosservati.
Che tipo di musica mettereste ad una serata come questa? Io sceglierei sicuramente un degno rappresentate del cantautorato italiano, che perfettamente si sposa con gli altri ingredienti della serata: buon cibo, vino rosso, seduzione e giochi di socializzazione.
Cosa ne esce scoperchiando il Vaso? Psicosi di una donna curiosa
Debutta con un album di 9 tracce piene di carica, totalmente
autoprodotto e dal titolo intrigante, “Psicosi di una donna curiosa”, il gruppo
bolognese Il Vaso di Pandora, che abbiamo avuto il piacere di conoscere ed
ospitare nella prima serata del nostro festival estivo, SulPalco Saturday Live.
La formazione attuale risale al 2011 e vede Antonella Farace
alla voce, Francesco Scaglioni alla batteria, Simone Pensabeni alla chitarra e Alexis
Aguilar al basso. Ma se in questo senso la band è piuttosto recente, in realtà
sia la coppia Antonella – Francesco, ideatori
e fulcro del progetto, sia gli altri membri del gruppo hanno alle spalle
un percorso di ricerca, studio ed esperienze musicali pluriennali, che emergono
nel loro modo di suonare e comporre insieme.
Breakin Down “Miss California”
Formatasi nel 1999, con l’unione del cantante Simone Piu e del chitarrista Francesco Manna, ai quali più tardi si uniranno Mauro Eretta sempre alla chitarra e Claudio Derosas alla batteria, la band comincia a esibirsi facendo cover di classici del rock come Rolling Stones, Lynyrd Skynyrd, Doors ed Elvis, dei quali è chiara l’influenza. Iniziano un percorso creativo autonomo nel 2001 e nell’Agosto 2009 entrano in studio per il loro primo demo intitolato Radio Inferno. Lo stesso anno incontrano il produttore Fabrizio Simoncioni, già attivo con importanti realtà musicali italiane (Negrita, Ligabue) e approdano presso i Sonic Ranch Studios di El Paso, Texas, con l’album Miss California, composto da 10 tracce dall’anima Rock con qualche tinta country nostalgica, sia nella musicalità che nelle tematiche, come si evince subito dai titoli dei brani. Nel Giugno 2011 i Breakin Down raggiungono il secondo classificato all’Arè Rock Festival di Barletta, e vincono il B-Live MusiContest 2011 di Cosenza, aggiudicandosi come primo premio un Tour di 10 date Europee tra Germania, Olanda e Ungheria, partito nel Febbraio 2012 da Dresden. La band sta attualmente registrando presso il 36 Crazy Studio un brano di Lord Bishop Rocks – “Rock & Roll Revolution”, canzone che farà parte del suo Tribute Album (Dirty Earth Records).
Nuovo ep dei Mary goes to Vietnam
E’ uscito il 4 aprile del 2012 "MU", il nuovo EP dei Trevigiani Mary
goes to Vietnam. L’ EP contiene 4 brani: 2 rimasterizzazioni del vecchio
disco e due preproduzioni del nuovo ed anticipa l’uscita del disco vero
e proprio.
A primo impatto la qualità della registrazione non mi entusiasma particolarmente e questo è una piccola nota negativa
considerando che l’EP è disponibile solo su piattaforme digitali ed in
download gratuito. Nonostante ci siano due brani del vecchio disco e due
del nuovo la linea melodica non è cambiata e i Mary goes to Vietnam
hanno mantenuto il loro stile.
Julie’s Haircut – The Wildlife Variations
Intervista ai Julie’s Haircut, collettivo di musicisti emiliani usciti il 4 giugno con il loro nuovo EP “The Wildlife Variations” che è una coproduzione Trovarobato e WoodWorm.
Salve ragazzi, è uscito il 4 giugno il vostro EP "The Wildlife Variations”, quali le sensazioni e i temi che vi hanno
ispirato? Qual’è il filo conduttore di questo EP?
L’EP è il risultato di circa tre anni di lavoro in studio, condotto a fasi molto alternate. Le primissime cose le abbiamo abbozzate nel giugno 2009, gli ultimi ritocchi nella primavera di quest’anno. In sostanza, questi quattro brani sono le cose di nostra scrittura più compiute, musicalmente parlando, che abbiamo messo insieme dopo la pubblicazione dell’ultimo album Our Secret Ceremony. Da un punto di vista musicale, l’aspetto che li accomuna è un approccio compositivo di tipo "modulare", nel senso che i brani sono stati costruiti pezzo per pezzo fino alla struttura definitiva; i testi riflettono, da varie angolazioni, un interesse per il rapporto tra l’uomo e la natura e, più in generale, l’universo.