Deerive-Songs after Bongs

Deerive

Questo disco ha il sapore del rock spontaneo, mi vengono in mente decine di nomi da citare, ma non è questo quello che farò, perchè i Deerive riescono a cucirsi addosso una propia identità.   Semplicemente vi dico che questi ragazzi ci fanno attraversare più stili musicali e che comunque le otto tracce del disco, rimangono sempre coerenti tra loro, si passa dalla poppeggiante “Si inizia male”, al rap-rock di “in 5 minuti”, attraversando la quasi post-rock “Wow”. I testi sono in italiano ed è la tematica del “sentimento” a farene da padrone, “esco la mattina e vedo il mare blu,  da quel giorno giuro non mi manchi più” da “Finalmente”, forse è la frase più rappresentativa del disco ,  poche parole che fanno capire l’atmosfera in cui sono stati creati questi brani, una frase che mi calpito profondamente, della serie, anche a me è capitato.
I Deerive esistono da solo un anno ed in questo poco tempo riescono a creare un buon disco, che auspichiamo diventi il primo passo
di un futuro prossimo proficuo.
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JudA – QUEL BREVISSIMO ISTANTE IN CUI TI MANCHI

COPERTINA

Confezionando un doppio disco, i judA si ripresentano al pubblico , dopo 5 anni dall’ultimo lavoro in studio. Il suono di questo terzetto è in equilibrio tra il post e l’alternative rock , dalle sonorità sono molto ricercate, stilisticamente maturo ed equilibbrato.
Come si ci aspetterebbe da una band all’attivo dal 2004 (ma dove eravate nascosti) .
I juda si cimentano con la nostra difficile lingua per la scrittura dei testi,creando una musicalità delle parole cosa non sempre semplice da raggiungere. [Read more...]

Intervista ai Liv Charcot

Uscito l’ 11 Novembre “La fuga” primo album dei Liv Charcot, band pop-rock italiana nata nel 2014, formata da Lorenzo Cominelli (voce e basso), Tommaso Simoni (chitarra), Giulio Fagiolini (tastiere) e Nicolò Selmi (batteria).

La fuga” è un concept album che parla di un grande viaggio, in undici storie e tipi di evasione: una fuga da sé stessi, una fuga costretta da un abbandono, un’altra per raggiungere l’unica donna davvero desiderata, fughe da situazioni insopportabili e persino la fuga spaziale di un cosmonauta che decide di perdersi nell’ignoto, quell’universo che nessuno conosce, come accade nel primo singolo estratto dall’album “Cosmonauti Perduti”. [Read more...]

Mad Krampus – Atra Bilis

Atra Billis

Che Vasco Brondi avesse fatto proseliti, con il suo song writing così personale e innovativo, non vi erano dubbi. I Mad Kranpus , fatto tesoro di ciò , traspongono i testi a tratti “stralunati” ma soprattutto “urlati” , in un contesto di PunkEmoCoreIncazzato, rendendo il tutto fruibile ed interessante all’ascolto. Complice sicuramente la breve durata dei brani, che comunque riescono a raggiungere lo scopo di emozionare (senza perdersi in troppi cazzeggi) e fare rimanere in testa, il sempre presente ritornello da squarciagola. I testi in italiano parlano d’amore, ma come potrebbe fare un poeta maledetto (o i Fine Before you Came). Dato il tema trattato e la lingua scelta , sarebbe facile ricadere nel diktat “sole, cuore, amore” , ma abilmente i ragazzi ne sfuggono. Ascoltando questo EP, non si può fare a meno di immaginarsi sotto un palco a gridare insieme, soprattutto nel ritornello di “Prossimo inverno”, che ancora non vuole saperne di abbandonare la mia testa. Auguriamo a questi ragazzi di poter fare ascoltare dal vivo la propria musica, perché è questa la collocazione ottimale per i Mad Krampus. [Read more...]