Concorso musicale DOREMIFASUD
Siamo lieti di presentare la prima edizione del concorso musicale DoReMiFaSud, riservato ad artisti provenienti dall’Asia, dall’Africa o dai paesi dell’America latina. L’iniziativa nasce dal desiderio di contribuire attraverso la musica, un linguaggio universale capace di superare barriere culturali e linguistiche, alla conoscenza reciproca e all’amicizia fra persone di mondi diversi.Intende inoltre incoraggiare i musicisti delle comunità straniere residenti in Italia, offrendo loro la possibilità di esibirsi su un palco e l’opportunità di farsi conoscere dal pubblico.
Amarcord 2.0 – Conversazione con Igor Macchia e Filippo Cassani
Vi siete mai chiesti quali pensieri rincorra l’uomo che vi porge il resto al casello? E il lavapiatti? Che cosa prova il giostraio mentre osserva la giostra girare? È a loro che è dedicato l’ultimo disco degli Amarcord, dal titolo “Gente in ombra”, la cui uscita è prevista nel 2018. In questo concept album emozionante e raffinato la storica band bolognese – formazione capitanata dal cantautore Igor Macchia – presta la voce a quelle figure che spesso incrociamo sul nostro cammino, ma a cui raramente diamo attenzione.
Un irresistibile matrimonio di suoni: intervista ai Rumba de Bodas
Il loro sound è un mix travolgente di ritmi latin e swing, di sonorità balcaniche e funky, di soul e ska. Un groove irresistibile, che sembra fatto apposta per far venire voglia di ballare anche ai più pigri. Stiamo parlando dei Rumba de Bodas, interessante realtà della scena musicale bolognese.
Nato nel 2008, il gruppo festeggia quest’anno dieci anni di attività. Dieci anni in cui i Rumba hanno portato la loro musica in giro per l’Europa, suonando in Italia, Spagna, Romania, Francia e Regno Unito. In questo periodo hanno visto la luce anche due dischi, “Just Married” (2012) e “Karnaval Fou” (2014), che hanno avuto ottimi riscontri, permettendo alla band di esibirsi su palchi di festival prestigiosi come l’Audiosoup Festival e l’Edimburgh Jazz Festival, in Scozia, o l’Ealing Jazz Festival, in Inghilterra.
Il Canzoniere di Cesare Malservisi, reinterpretato dai bandAchab
Più che un cantautore, Cesare Malservisi era un cantastorie. Interprete di racconti della Bologna d’una volta e di avvenimenti a lui contemporanei. Sapiente narratore della città, della sua Corticella, di vicende che entrano di diritto nel bagaglio culturale di una comunità, ma non solo. Molti dei protagonisti del suo “Pantheon” – come l’ha definito lo studioso Luigi Lepri – un tempo avremmo potuto incontrarli per la strada. Erano muratori, barcaioli, falegnami; e ancora: la barista che fa girare la testa ai clienti e lo scemo del quartiere, i “compagni” della sezione di partito e la suocera bigotta. Cesare Malservisi, tuttavia, non era un musicista di professione, se così si può dire. Era un maestro elementare. Era uno che imbracciava la chitarra in famiglia, tra amici o per far divertire i suoi piccoli alunni. In effetti, cominciò a scrivere canzoni per ingannare la noia della degenza, quando fu ricoverato per due mesi all’Ospedale Maggiore di Bologna nel 1987.
‘Round Coltrane, conversazione con Giacomo Bertocchi
Sono passati cinquant’anni dalla morte di John William Coltrane, appena quarantenne. È proprio in occasione di questo anniversario, con l’intento di proporre un ritratto emotivo di uno dei più grandi sassofonisti della storia del jazz, che è nata la produzione artistica ‘Round Coltrane. Uno spettacolo suggestivo, che unisce narrazione e musica, combinando le parole di Marco Vignudelli (interpretate dalla speaker di Radio Capital, Laura Gramuglia) con le musiche originali del sassofonista Giacomo Bertocchi, accompagnato alla chitarra da Lorenzo Macchiavelli. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima al festival SpostaMenti lo scorso settembre, davanti a una sala gremita, a un pubblico col fiato sospeso. Di recente abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con Giacomo Bertocchi e questo è il risultato.