Intervista a Vincenzo Destradis dei Mangroovia, band nu-soul made in Bologna
Il loro sound mescola al soul sonorità pop e musica elettronica, R&B e hip hop. Il loro nome fonde l’immagine della mangrovia – pianta litoranea dalle radici a trampolo, dal fogliame fitto come una capigliatura afro – con la parola “groove”, termine inglese per ritmo, nel suo senso più viscerale, quello usato nella black music.
Stiamo parlando dei Mangroovia e il loro EP omonimo, disponibile dal 25 gennaio scorso su Spotify, iTunes e sulle principali piattaforme digitali, è davvero un ottimo album d’esordio.
CROSSROADS 2019, al via la XX Edizione
Il giro del mondo in… 100 giorni: quelli del festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante, coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Dal 28 febbraio al 7 giugno, star e nuove leve del jazz, del latin, delle contaminazioni etniche e delle più varie musiche improvvisate saranno on the road lungo le strade emiliano-romagnole. Simbolo altisonante degli incroci tra stili, culture e geografie è il duetto di pianoforti che riunisce due stelle come Stefano Bollani e il cubano Gonzalo Rubalcaba, che suoneranno assieme in prima assoluta a Piacenza (27 marzo, Teatro Municipale): una prima mondiale che è anche la loro unica data italiana.
Intervista a Bruno Bavota, il musicista che ha conquistato Sorrentino e la Apple
Il suo brano “If Only My Heart Were Wide Like the Sea” ha conquistato il regista Paolo Sorrentino, tanto da inserirlo nella serie tv “The Young Pope”, con Jude Law e Diane Keaton. Un’altra canzone dello stesso disco, “Passengers” ha incantato la Apple, che ha deciso di utilizzarla in una campagna pubblicitaria. E il suo brano più ascoltato su Spotify, “La Luce nel Cuore”, a oggi ha superato i 25 milioni di streaming.
Stiamo parlando di Bruno Bavota, compositore e polistrumentista napoletano. Collocabile nella scena che viene definita “modern-classic”, o “pop da camera”, sulla scia di Einaudi e di altri talentuosi musicisti, come Dustin O’Halloran e Nils Frahm. Seppur con uno stile tutto suo.
Il Nuotatore, dopo sei anni il nuovo album dei Massimo Volume
Sei anni dopo “Aspettando i barbari“, il panorama intorno quella strana cosa che chiamiamo musica italiana è cambiato totalmente, ma i MassimoVolume ci sono ancora.
Diversi da tutto, fedeli solo a loro stessi e a quell’idea di unicità che fin dagli esordi ha scandito tutti i loro passi e reso ogni loro nuovo disco un’esperienza intensa e mai ripetitiva.
Con Il nuotatore, uscito il 1° febbraio per 42 records, per la prima volta nella loro storia discografica, i Massimo Volume diventano un trio formato solo dal nucleo storico della band (Egle Sommacal, Emidio Clementi e Vittoria Burattini) e confezionano un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno, grazie anche alla produzione di Giacomo Fiorenza.
MALPAGA FOLK & METAL FEST – 7a Edizione
Lavorando in silenzio “pancia a terra” come direbbero quelli che parlano bene, siamo arrivato alla 7a Edizione del MALPAGA FOLK & METAL FEST.
Come ormai consuetudine sarà l’ultimo week-end di Luglio 26 – 27 – 28 e sempre sui terreni adiacenti il Maniero del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni.
Il cast è sempre di grande livello e unisce nomi altisonanti a graditi ritorni a nuove leve del Folk-metal ; lo scopo del festival è anche quello di valorizzare le proposte nostrane.