Category Archives: Sensazioni
DRUNK MONKEYS HOSPITAL
Oggi incontriamo i Drunk Monkeys Hospital, gruppo emergente del panorama musicale milanese, difficilmente collocabile entro un genere e simpaticamente enigmatico sin dalla scelta del nome.
Ciao ragazzi. Iniziamo con la prima cosa che mi ha incuriosito di voi: perché Drunk Monkeys Hospital? Converrete con me che si tratta di un nome alquanto curioso.
Inizialmente era solo Drunk Monkeys. Devi sapere che a Cancellara, mio paese di origine, si associa il grado di ubriachezza ad un animale ed il massimo livello è quello della scimmia: da qui, l’affermazione “ubriaco come una scimmia”. Poi, una sera, mentre ci si rilassava dopo una cena luculliana, abbiamo visto un documentario sulle scimmie sacre: in Thailandia c’è un ospedale che cura i primati investiti dalle auto. Pertanto, abbiamo pensato di aggiungere “hospital” al nome del gruppo, per “curare” le patologie legate al falso verbo. Poi c’è un’altra versione che è la biografia del nostro MySpace: una sorta di leggenda metropolitana (molto divertente, ndr): la trovate al nostro indirizzo: www.myspace.com/drunkmonkeyshospital.
CISCO – ‘Il Mulo’
Secondo disco da solista per Stefano “Cisco” Bellotti, ex cantante dei Modena city ramblers, dopo “La lunga notte”, un disco che offre molti spunti e sonorità multietniche. Il distacco dai Modena è sempre più evidente, il vecchio irish-folk è stato sostituito da melodie molto più intime e malinconiche nonostante la collaborazione di alcuni noti ex-ramblers quali Francesco Magnelli, Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica. Un opera molto personale, fatta di esperienze e ricordi.
Stupende da questo punto di vista appaiono “Olmo” e “I vestiti del cielo” la prima, in dialetto emiliano, dedicata al figlio nato ad inizio 2008 e la seconda dedicata alla madre di olmo appunto e tratta da una poesia di Yeats. Struggente e molto interessante dal punto di vista musicale “Funerale per sigaro e banda” dedicata a Luca “Gabibbo” Giacometti, ex-modena scomparso nel 2007. “Multumesc” e “Onda granda” si contraddistinguono invece per la vivacità mentre “Haka” con le sue sonorità tribali , è un tributo al gioco del rugby (dedicata a tutti coloro “che pensano che il mondo non sia solo tondo, ma anche un po’ ovale, schiacciato sui poli”).
Insomma, il disco merita un ascolto molto attento e un’ andare oltre quello che ci si aspetta da Cisco. Bisogna dimenticare per un momento (non è facile me ne rendo conto) quello che sono stati i Modena City Ramblers ed entrare nel “nuovo” mondo dell’autore facendosi trasportare dal ritmo e dalle parole delle sue bellissime canzoni. Solo in questo modo ci si renderà conto dell’impegno e dell’amore che Stefano Bellotti mette nella musica e della strada che ha percorso da quando ha deciso di intraprendere la carriera da solista. “Il Mulo” contiene anche un DVD, dove, oltre al video del concerto di Cisco alla casa della pace di Milano, sono contenuti gli ultimi viaggi dell’autore in Tanzania, Romania e ad Auschwitz a testimonianza del suo grande impegno sociale.
Luminal: ‘CANZONI DI TATTICA E DISCIPLINA’
Tracklist:
1. L’Uomo Bicentenario
2. Tattica e Disciplina
3. La Soluzione
4. La Distruzione
5. Il Sonno del Coyote
6. Inferno/Paradiso
7. Lumen
8. Il Regno
9. Dammi tutti i tuoi Soldi
10. La Lunga Corsa
11. Il Fiume + (ghost track)
Stanco delle solite ed inutili recensioni, dopo aver ascoltato una perla di rara bellezza, come questo primo album dei Luminal, ho deciso di dedicare loro questi brevi versi:
“IDOLS”
anime inquiete
che
ci hanno
donato
rari
momenti
di intensa bellezza.