Category Archives: Sensazioni
L’avventura solista di Cesare Malfatti
“…così ho chiesto ad Alessandro Cremonesi di scrivere dei testi che si lasciassero alle spalle tutto il giovanilismo che alcune canzoni dei La Crus avevano avuto…testi che parlassero della nostra età, di gente che si avvicinava ai 50 anni ..”.
Anni pieni di musica e progetti, per Cesare Malfatti. Dal 1989 al 1992 è chitarrista degli Afterhours e suona con loro anche a New York e Berlino. Nel 1993 nasce il progetto La Crus, nel 1999 nasce il progetto The Dining Rooms,nel 2002 nasce il progetto Noorda,nel 2009 nasce il progetto Sem’bro, nel 2011 partecipa con Mauro Ermanno Giovanardi al festival di Sanremo con il brano “Io confesso” e, sopratutto, esce per Adesiva Discografica il primo album solista omonimo.
Ce lo presenti? Cosa racconta?
E’ un album un po’ strano…alla fine del 2008, con la chiusura dell’esperienza dei La Crus, mi sono trovato con molto tempo libero e ho cominciato a scrivere dei pezzi, credo almeno una quarantina di canzoni, suonando da solo tutti gli strumenti. Soprattutto mi è piaciuto molto il suono della voce, ed è stata una bella sorpresa.
Alla fine mi mancavano ‘solo’ i testi…ho sempre avuto dei problemi a scriverli, allora ho chiesto aiuto ad Alessandro Cremonesi, che è il terzo La Crus. Gli ho spiegato i concetti, quello di cui secondo me si sarebbe dovuto parlare… Alex è riuscito a trovare le giuste parole per le mie melodie e quindi il lavoro si è completato. Poi il mio discografico mi ha aiutato a chiudere bene i pezzi e a impostare la tonalità della voce…tuttora continua a cambiare e a svilupparsi e alcune parti ora le canterei in modo diverso.
‘Sono invecchiato di colpo’: conto alla rovescia per il nuovo album di Dino Fumaretto
Pianoforte e voce si rincorrono con raffinate volute nelle dieci tracce di ‘Sono invecchiato di colpo’.
Il nuovo album di Elia Billoni (in arte Dino Fumaretto) uscirà il 13 febbraio 2012 per Trovarobato, la famosa etichetta bolognese, che già nel 2010 aveva pubblicato il lavoro d’esordio del cantautore mantovano, “La vita è breve e spesso rimane sotto”.
Canzoni scritte nel corso di anni, conservate ‘in frigo’ e tolte un bel giorno dal domopak per essere arrangiate insieme a una vera e propria band da Billoni e Nicola Cappelletti “pensando al miglior Battiato, e al peggior Neil Young che imita i Devo e i Kraftwerk”. L’ultimo brano dell’album, la title track “Sono invecchiato di colpo”, è stato invece arrangiato in collaborazione con Iosonouncane.
The Great Northern X
Capita che nella buchetta della posta arrivi qualcosa di molto buono, per le orecchie.
Così buono che le sette tracce dell’album dei The Great Northen X, gruppo padovano,
si sono moltiplicate nel mio stereo, a forza di replay.
Si chiama "S/T", uno spazio musicale tra terra e cielo dove si incontrano scrittura e voce folk-psichedeliche,
dilatazioni surreali e arrangiamenti post-rock.
L’album si sviluppa su sonorità più elettriche che acustiche, i suoni sono protagonisti
e delineano la struttura dei brani: non c’è un filo conduttore esplicito ma una linea di sentimento comune,
una certa qualità del percepire e dell’immaginare si intuisce in modo costante.