Category Archives: Sensazioni
Nuovo ep dei Mary goes to Vietnam
E’ uscito il 4 aprile del 2012 "MU", il nuovo EP dei Trevigiani Mary
goes to Vietnam. L’ EP contiene 4 brani: 2 rimasterizzazioni del vecchio
disco e due preproduzioni del nuovo ed anticipa l’uscita del disco vero
e proprio.
A primo impatto la qualità della registrazione non mi entusiasma particolarmente e questo è una piccola nota negativa
considerando che l’EP è disponibile solo su piattaforme digitali ed in
download gratuito. Nonostante ci siano due brani del vecchio disco e due
del nuovo la linea melodica non è cambiata e i Mary goes to Vietnam
hanno mantenuto il loro stile.
Julie’s Haircut – The Wildlife Variations
Intervista ai Julie’s Haircut, collettivo di musicisti emiliani usciti il 4 giugno con il loro nuovo EP “The Wildlife Variations” che è una coproduzione Trovarobato e WoodWorm.
Salve ragazzi, è uscito il 4 giugno il vostro EP "The Wildlife Variations”, quali le sensazioni e i temi che vi hanno
ispirato? Qual’è il filo conduttore di questo EP?
L’EP è il risultato di circa tre anni di lavoro in studio, condotto a fasi molto alternate. Le primissime cose le abbiamo abbozzate nel giugno 2009, gli ultimi ritocchi nella primavera di quest’anno. In sostanza, questi quattro brani sono le cose di nostra scrittura più compiute, musicalmente parlando, che abbiamo messo insieme dopo la pubblicazione dell’ultimo album Our Secret Ceremony. Da un punto di vista musicale, l’aspetto che li accomuna è un approccio compositivo di tipo "modulare", nel senso che i brani sono stati costruiti pezzo per pezzo fino alla struttura definitiva; i testi riflettono, da varie angolazioni, un interesse per il rapporto tra l’uomo e la natura e, più in generale, l’universo.
Intervista agli Elettrofandango
Intervista agli Elettrofandango, gruppo veneto attivo dal 2004 che presentano il loro nuovo lavoro uscito a maggio: Achab dell’etichetta Blinde Proteus fondata da Simona Gretchen.
Salve ragazzi, a maggio è uscito il vostro ultimo lavoro Achab, parlateci di questo progetto e cosa vi ha portato a questo
concept? Libro dei Re, Moby Dick, altro?
Quello che ci ha portato a registrare AchaB è stato il tempo passato in saletta, gli ascolti nuovi e i concerti fatti. E in granparte anche la voglia di continuare a fare quello che ci piace. A noi poi piace infarcire il discorso, condirlo con atmosfere e colori
che spesso arrivano a posteriori sul suono e sull’alchimia delle vibrazioni. Achab è un insieme di sensazione prima di tutto, i concetti arrivano dopo.
Nuju – 3° mondo
Se dovessi fare oggi una classifica dei gruppi più rappresentativi della scena indipendente italiana sicuramente i Nuju sarebbero presenti. Nonostante la loro attività artistica sia iniziata nel 2009 ed è proseguita conquistando importanti riconoscimenti, ammetto che io li ho conosciuti solo di recente, in particolare quando il MEI (Meeting delle etichette indipendenti) ha organizzato su Facebook, in occaasione di San Valentino, un sondaggio sulla più bella canzone d’amore della scena indipendente. I Nuju si sono classificati in ottima posizione con "Disegnerò", singolo uscito nel 2011 e che ha anticipato il loro secondo album "Atto secondo". Sarebbe sufficente l’ascolto di questa canzone per convincere a conoscere meglio questo gruppo, esattamente come è successo a me, ma poi leggendo la biografia ti accorgi facilmente che l’istinto non ha sbagliato:
Gianfranco De Franco – Cu a Capu Vasciata
Gianfranco De Franco è un polistrumentista di strumenti a fiato, musicologo e musicoterapeuta e il concept album ‘Cu a Capu Vasciata’ mette in evidenza tutte queste doti dell’autore che trasmette nel suo lavoro le emozioni delle opere teatrali “Dissonorata”,“La borto" e "APP".
De Franco è autore delle musiche delle tre opere, che ripercorrono tre aspetti della cultura calabrese: l’anima delle donne, il disagio sociale e la rassegnazione, le prime due scritte e interpretate da Saverio La Ruina e la terza una miniopera di cui oltre ad essere autore è anche scenggiatore e compositore. Ma a differenza delle opere, qui la musica è protagonisca e le voci un accompagnamento; voci e musica, due mani che si uniscono perfettamente intrecciando le dita, la simbiosi è molto forte e forse grazie alle doti di musicoterapeuta di Gianfranco De Franco esprimono quelli che sono i temi principali delle opere.
Un album sicuramente non facile per diversi motivi, come detto questo è un concept album nato a partire da 3 opere
teatrali, certamente non da ascoltare in macchina mentre si va al lavoro e forse maggiormente apprezzato da chi ha
visto le opere o ha intenzione di farlo. I temi trattati, a volte con ironia, non sono sicuramente temi leggeri: storie di donne calabresi prese come presteso per raccontare, più in generale, la condizione non facile della donna e dell’universo femminile in una società prevalentemente maschilista. Per poi trattare il mondo onirico vissuto dai pazienti psicotici, un misto di emozioni amplificate dalla loro condizione patologica.
Infine c’è la musica di Gianfranco De Franco: clarinetto, sax soprano, flauto, …una musica sicuramente di alta qualità
che oltre ad essere semplicemente ascoltata andrebbe gustata come un buon bicchiere di vino.
Ma questi 3 punti non devono scoraggiare anzi convincere, soprattuto per chi crede che musica, arte ed emozioni siano la stessa cosa.