Category Archives: Sensazioni
Mantra Informatico, l’intervista e la performance live
“Mantra Informatico” è più della presentazione del disco (omonimo), ultimo lavoro di Gianni Venturi, uscito alla fine del 2018 per M. P. & Records. “Mantra Informatico” è più di uno spettacolo teatrale, difficile da spiegare a chi non ha potuto sperimentarlo di persona. È piuttosto una performance artistica a 360 gradi, che attraverso l’interazione tra suoni, musica, parole, danza e immagini fornisce una chiave di lettura della nostra realtà.
È la miccia per accendere – o fuor di metafora risvegliare – le nostre coscienze.
Quando il jazz è al femminile: intervista a Le Scat Noir
Le Scat Noir nascono nell’estate del 2013 dall’incontro tra Natalia Abbascià (voce e violino), Sara Tinti (voce e piano) e Ginevra Benedetti (voce), al Conservatorio di Ferrara. Unite dalla comune passione per la musica (jazz, ma non solo), queste tre ragazze hanno dato vita a un originale trio vocale, che unisce i loro differenti background in un repertorio insolito e affascinate.
Le Scat Noir ci hanno colpito per la cura degli arrangiamenti, pensati per voce, pianoforte e violino, per la garbata alternanza tra brani a cappella e brani strumentali, per la sperimentazione entusiasta, con cui mescolano lo swing a ritmi e sonorità proprie della musica etnica. Abbiamo avuto l’occasione di intervistarle dopo averle viste sul palco del Paradiso Jazz Festival, dove hanno aperto il concerto di Mike Stern e Dave Weckl.
DiVenti: i C.F.F. e il Nomade Venerabile festeggiano con una raccolta il loro ventennale
Vent’anni nel mondo della musica, non c’è dubbio, sono un bel traguardo.
Nel loro viaggio insieme, tra il 1999 e questo 2019, i C.F.F. e il Nomade Venerabile sono passati per quattrocento concerti, in Italia e all’estero. Sei album, tra EP e LP, e una ventina di festival vinti in giro per il Paese. Per premi, riconoscimenti (di cui uno dei più prestigiosi è sicuramente la targa “Premio Speciale Matteo Salvatore” dal “Club Tenco”) e collaborazioni con artisti come Paolo Benvegnù, Yo Yo Mundi, Roberto Angelini e Franz Goria.
Quel sound che unisce Italia e Sud America: intervista ai Sinedades
La loro musica è un mix irresistibile di folk europeo e pop, bossa nova e latin, le loro canzoni evocano un mondo di storie intimiste e suggestive. Atmosfere oniriche, in cui la fantasia incontra l’amore per una natura incontaminata e pulsante. Dall’unione tra la voce delicata di Erika Boschi e il sound sudamericano della chitarra di Agustìn Cornejo sono nati i Sinedades (“senza età”, in lingua spagnola).
Abbiamo fatto due chiacchiere con loro, in occasione dell’uscita del loro primo disco, “Para Mi Potnia“, pubblicato dall’etichetta Black Candy. Ecco cosa ci hanno raccontato.
La PFM canta De André, l’emozionante live di Bologna
Ho scoperto le canzoni di Fabrizio De André quand’ero bambina. Mio padre me le suonava con la chitarra. Marinella, Bocca di rosa, Piero, Andrea erano per me personaggi tanto reali, quanto quelli delle storie che mi raccontavano i miei genitori.
Crescendo ho continuato ad ascoltare il Faber. Ho imparato a conoscere e apprezzare album come “Storia di un impiegato”, “La Buona Novella”, “Non al denaro non all’amore né al cielo”, “Anime salve”. E il disco, bellissimo, del live insieme alla PFM.