Author Archives: Chiara Alaia
TRAUMA, il viaggio nel tempo dei Trauma
È uscito il 14 febbraio TRAUMA, il primo EP dei Trauma, edito dalla Seahorse Recordings.
TRAUMA è un EP di 4 brani composti tra l’autunno del 2018 e la primavera del 2019 e registrati in presa diretta al Teatro “Giuseppe Verdi” di Saludecio (RN) il 14 Aprile 2019.
TRAUMA è un viaggio a ritroso nel tempo, filtrato attraverso la lente dei ricordi personali. Un omaggio al rock indipendente pre-Nevermind e agli anni della caduta del Muro di Berlino, della disintegrazione dell’Unione Sovietica, della Guerra del Golfo, di Twin Peaks in prima serata su Canale 5, delle Converse All Star e i jeans strappati, delle feste di Halloween travestiti da Freddy Krueger, dell’iniziazione al sesso e alle droghe, delle scorribande in autostrada per andare a ballare allo Slego e al Velvet Perestrojka. Un’epoca lontana in cui non esistevano ancora internet e i cellulari, e la musica si ascoltava su vinile o musicassetta.
Val di Fassa Panorama Music 2020: concerti sulla neve delle Dolomiti
Musica western per panorami nordici: Val di Fassa Panorama Music giunge alla sua quinta edizione e si rinnova, con un programma musicale per la prima volta focalizzato su un unico genere, il country. La musica degli spazi aperti statunitensi troverà una eco emotiva nel palcoscenico naturale offerto dalle vette delle Dolomiti. Elemento fondamentale del festival, che si terrà dal 21 marzo all’11 aprile in Val di Fassa, sono infatti le ambientazioni dei concerti, all’aperto in alta quota, scelte a misura di sciatore: le location si raggiungono infatti con gli sci (è comunque possibile arrivare anche a piedi a quasi tutti i rifugi, utilizzando gli impianti di risalita). E se per il calendario sarà già primavera, in alta quota le piste da sci saranno ancora pienamente funzionanti, permettendo un inebriante mix di esperienze: l’ascolto di frizzante musica live tra una discesa e l’altra.
Crossroads 2020: dal 28 febbraio al 9 giugno la XXI edizione del festival
Il jazz fa… 103: tanti sono gli anni trascorsi dalla prima registrazione discografica della musica che ha rinnovato il panorama sonoro del Novecento e tanti saranno i giorni della ventunesima edizione di Crossroads. Un festival itinerante extralarge nella durata (dal 28 febbraio al 9 giugno), nella geografia (diffuso in oltre venti comuni che coprono tutto il territorio dell’Emilia-Romagna), nei contenuti: saranno coinvolti oltre 500 artisti in più di 70 concerti capaci di cogliere le innumerevoli varietà estetiche del jazz, con orecchie ben aperte sugli influssi provenienti da altri generi.
SCURO. Stefano Scuro presenta l‘EP omonimo, primo disco da solista
L’EP SCURO, uscito lo scorso 13 dicembre per l’etichetta Imusician, è il primo lavoro solista di Stefano Scuro, a.k.a. SCURO. L’EP è un lavoro che segue un unico filo conduttore. Un concept album sull’amore, i suoi dubbi, i suoi tormenti, un flusso di riflessioni sul rapporto tra le persone, dalla difficoltà di comunicare ai cambiamenti che le circostanze sviluppano nel tempo.
Il tempo, appunto. Un’opportunità. Qualcosa di prezioso da vivere sempre al meglio. Prendi tutto questo è gettalo nel mare. Un mare sonoro che rappresenta il background artistico dell’autore.
Lost In The Supermarket, intervista al compositore e pianista Giovanni Ghizzani
È un esordio brillante quello del pianista e compositore Giovanni Ghizzani e dei musicisti che lo accompagnano nel progetto Lost In The Supermarket.
L’album omonimo della band, uscito lo scorso ottobre per l’etichetta Dodicilune, è una miscela di brani caratterizzati da elevata intensità emozionale e raffinate scelte armoniche, in cui l’evidente matrice del jazz contemporaneo strizza l’occhio a contaminazioni con altri generi, dal fusion al latin e al pop.
L’idea sottesa alle composizioni di Ghizzani è quella di utilizzare la voce come uno strumento a fiato, lasciandola libera di esprimersi e di improvvisare. Adeguatamente sostenuta da Kim Baiunco al basso, da Giuseppe Sardina alla batteria e, naturalmente, dalla sensibilità comunicativa del piano, la voce di Anaïs del Sordo riesce a colorare i brani di sfumature uniche, interpretando in modo intimo e personale i testi di cui, peraltro, è autrice.