Author Archives: Chiara Alaia
TENER-A-MENTE, il Festival del Vittoriale accende l’estate sul Lago di Garda
Si svolgerà nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (BS) il festival Tener-a-mente 2017. Sullo sfondo di uno dei parchi più belli d’Italia e dell’incantevole “Laghetto delle Danze”, avranno luogo nei mesi di luglio e agosto 19 tra spettacoli e concerti, in un cartellone ricco di eventi, che coinvolgerà nomi di fama internazionale.
La manifestazione, giunta ormai alla sua settima edizione, ha ospitato nel corso degli anni artisti del calibro di Lou Reed, Keith Jarret, Paolo Conte, The National, David Byrne, Patti Smith, Pat Metheny, Franco Battiato, Ludovico Einaudi, Stefano Bollani e Paul Weller. Con uno spettacolo già sold out (il live della cantautrice LP) e quasi 13.000 biglietti venduti, Tener-a-mente si conferma anche quest’anno come uno dei festival più importanti d’Italia.
Lo stato dell’arte di Fabrizio Bosso: l’intervista al Bravo Caffè
Energico, carismatico, coinvolgente, Fabrizio Bosso è un musicista di grande talento e sensibilità, senza dubbio una delle realtà più interessanti del jazz italiano. Accompagnato da Julian Oliver Mazzariello al piano, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, il trombettista torinese sta presentando in tour il suo ultimo lavoro “State of the Art”, uscito lo scorso aprile per la Warner.
L’album, registrato dal vivo durante i concerti del Quartetto a Roma, Verona e Tokyo, riesce a catturare come un’istantanea una delle fasi più felici della carriera del musicista, attraverso l’atmosfera unica del live. Dieci tracce in cui si alternano interpretazioni di standard e composizioni originali, in una performance emozionante e fantasiosa, che viaggia tra melodie intimiste e riflessive e soli briosi e innovativi. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Fabrizio in occasione del suo ultimo live al Bravo Caffè di Bologna.
Fred Wesley e The New JBs incendiano il Paradiso Jazz
Icona del funk e del soul, jazzista, trombonista eccezionale, Fred Wesley ha cominciato la sua carriera da giovanissimo, suonando con Ike & Tina Turner. Nato in Georgia nel 1943, figlio di un direttore di big band, Wesley vanta un curriculum sorprendente. Musicista, compositore e arrangiatore di gruppi come James Brown & The JBs, Parliament-Funkadelic e Bootsy’s Rubber Band, il trombonista ha il grande merito di aver dato al soul un nuovo suono e un nuovo impulso.
Nel ‘78 si è unito anche all’orchestra di Count Basie, ma non è l’unica collaborazione di rilievo che ha collezionato nel corso degli anni. La lista è lunga e va da musicisti del calibro di Ray Charles e Van Morrison, ai suoi colleghi e amici di vecchia data, Maceo Parker and Pee Wee Ellis. Con la carica inesauribile di chi vive per la musica, Wesley continua a comporre e a incidere ancora oggi, insieme alla sua band jazz-funk, The New JBs.
Nova Jazz & Blues Night Festival
Si terrà nella giornata di venerdì 7 luglio, nella suggestiva cornice del parco del castello di Esterházy, a Eisenstadt, il Festival Nova Jazz & Blues Night. I concerti si svolgeranno anche quest’anno su due palcoscenici diversi: tra le rovine del castello, direttamente nel parco, e nella splendida Sala Haydn, dedicata alla musica jazz (con posti limitati). Il Festival sarà facilmente raggiungibile da Vienna, grazie a un servizio navetta.
Come nelle edizioni precedenti, il Festival Nova Jazz & Blues Night 2017 sarà un’esperienza unica per gli appassionati di jazz, blues, funk e soul, con una line-up che comprende artisti di fama internazionale. Ecco i musicisti che parteciperanno all’evento.
Lisa Hannigan, il live di Bologna tra indie-rock e folk irlandese
BOLOGNA – Il Teatro Antoniano si sta riempiendo a poco a poco. Mentre il pubblico prende posto, le Saint Sister – Gemma Doherty (voce e arpa celtica) e Morgan MacIntyre (voce, tastiera, synth e drum machine) – salgono sul palco. Sono loro ad aprire il live di Lisa Hannigan, organizzato da Indipendente Concerti. “È la nostra prima volta a Bologna” dice Gemma, emozionata. Poi ci regalano una mezz’ora di brani suggestivi, le cui melodie creano un’atmosfera sospesa e onirica, sperimentando con gli effetti e mescolando elettronica e tradizione irlandese.