Author Archives: Chiara Alaia
Petite Blonde II: Bill Evans live al Paradiso Jazz
Si è chiuso con il concerto di Bill Evans, sassofonista e compositore di fama internazionale, l’intensa rassegna “Paradiso Jazz” di quest’anno. Allievo di Dave Liebman, ad appena 22 anni Evans entrò a far parte della band di Miles Davis, registrando con lui sei album, tra cui “The Man with the Horn”, “Star People” e “Decoy”. Di lui Miles disse una volta: “è uno dei più grandi musicisti che abbia mai incontrato”.
La lista di collaborazioni di Bill Evans, comunque, non si ferma qui e include musicisti del calibro di Herbie Hancock, Mick Jagger, Willie Nelson, Richard Bon, Randy Brecker, Marcus Miller, John Scofield e Mike Stern. Negli anni Ottanta e Novanta, Evans si unì anche agli Elements, la band di Pat Metheny, Mark Egan e Danny Gottlieb.
La Terza Via di Cecilia Sanchietti: l’album e l’intervista
S’intitola “La Terza Via (The Third Side of the Coin)” il secondo album della batterista e compositrice jazz Cecilia Sanchietti, uscito all’inizio dell’anno per l’etichetta BluJazz di Chicago. Dieci brani eleganti, coinvolgenti, in cui il gusto raffinato della musicista romana si esprime attraverso melodie delicate, sì, ma sempre intense ed emotivamente toccanti.
Dei pezzi che compongono il disco la maggior parte sono frutto del talento compositivo di Cecilia (fanno eccezione solo “Emerging Lands” di Pierpaolo Principato, “Hang Gliding” di Maria Schneider e “Innocence” di Keith Jarrett) e della sua dirompente necessità di esprimersi, di raccontare le proprie esperienze. Un esempio tra tutti? Il pezzo contro la guerra “Not (in) my name”, in cui i colpi di rullante conferiscono drammaticità al brano, richiamando il tamburo marziale.
Steve Gadd Band, il live al Paradiso Jazz
Parlando di lui, Chick Corea disse: “Tutti vorrebbero suonare come Gadd, perché suona in maniera perfetta”. Acclamato come uno dei batteristi più influenti di tutti i tempi – in pochi possono vantare collaborazioni con star del calibro di James Taylor, Eric Clapton, Paul McCartney, Peter Gabriel, Frank Sinatra e Ray Charles – Steve Gadd non ha certo bisogno di presentazioni.
In una sala gremita di pubblico, il batterista è salito sul palco del Paradiso Jazz festival insieme alla sua Steve Gadd Band, un ensemble di musicisti d’eccezione, con cui si accompagna ormai da qualche anno. La formazione include Michael Landau alla chitarra (già chitarrista di Michael Bolton, Jennifer Lopez, Eros Ramazzotti, Andrea Bocelli e Vasco Rossi), Jimmy Johnson al basso, Kevin Hays al piano e Walt Fowler, lo storico musicista di Frank Zappa, alla tromba e al flicorno.
God Is An Astronaut: a maggio tre date per il tour di Epitaph
Fin dal suo esordio, sedici anni fa, la band irlandese God Is An Astronaut si è conquistata la fama di essere tra i migliori gruppi strumentali post-rock in circolazione. La musica dei God Is An Astronaut fonde intense sonorità rock con atmosfere emozionanti e oniriche, canzoni dalle melodie travolgenti e dinamiche che lasciano con il fiato sospeso. I loro dischi sono veri e propri viaggi sonori, che partono da introduzioni lente e malinconiche, fino ad arrivare a rabbiose esplosioni di suono.
The Birth of Youth: al Vicenza Jazz si celebra il ’68
A 50 anni di distanza esatti, il festival New Conversations – Vicenza Jazz celebra il 1968, l’anno delle rivolte e dei movimenti giovanili, data storica per i diritti civili, il mondo culturale, il desiderio di cambiamento. L’edizione 2018, la ventitreesima di Vicenza Jazz, in programma dal 10 al 20 maggio alzerà la bandiera-titolo”The Birth of Youth”: un omaggio alla gioventù che entrò di prepotenza nella storia, anche con la musica. Il festival proporrà due percorsi paralleli: uno dedicato a chi era giovane alla fine degli anni Sessanta (su tutti: i Manhattan Transfer, Randy Weston, Marshall Allen alla guida della Sun Ra Mythic Dream Arkestra), l’altro a chi è giovane oggi. Chi ha vissuto la storica rivoluzione giovanile si troverà così di fronte alle affermazioni più attuali delle nuove generazioni.