Confezionando un doppio disco, i judA si ripresentano al pubblico , dopo 5 anni dall’ultimo lavoro in studio. Il suono di questo terzetto è in equilibrio tra il post e l’alternative rock , dalle sonorità sono molto ricercate, stilisticamente maturo ed equilibbrato.
Come si ci aspetterebbe da una band all’attivo dal 2004 (ma dove eravate nascosti) .
I juda si cimentano con la nostra difficile lingua per la scrittura dei testi,creando una musicalità delle parole cosa non sempre semplice da raggiungere.

I punti di riferimento stilistici si notano nell’immediato , ma non sono una “scopiazzatura” dell’originale, anzi riuscendo a mescolare  i vari elementi (che poi è quello che hanno fatto tutti i grandi artisti), riescono a trovare una propia strada.

Il disco 1 si apre con la potente “Vibra” , perfetto singolo di successo , non stranizzerebbe se fosse stato sfornato dai Verdena o agli Afterhours di turno, questo brano si auspicà possa aprire molte più porte ai juda, Il disco procede alternato brani dall’elevata potenza a brani dalle atmosfere più rarefatte. Il Disco 2 , che potrebbe essere perfettamente visto come un bonus, invece vive di vita propria , partendo dall’energica “nuove  e chiudendosi con “riflessi di ghiaccio” , un brano dal chiaro stampo post rock, passando da “Quasi smetto” , una ballata acustica che non ti aspetti.
Undici anni di carriera alle spalle pesano a chiunque e questo doppio LP è la rivincida dei judA, un gruppo che merita di essere conosciuto e seguito,
che mette passione in quello che fà.

TRACKLIST
CD 1
Vibra
Isolamento
Nel deserto
Aquiloni a Nord
Ars Oblivionis

Fiele

100
Di stomaco
Del buio
L’eleganza dei pensieri semplici

CD 2
Nuove invenzioni
Il coma della ragione
L’inferno e il cristallo
Yakamoz
Quasi smetto
Riflessi nel ghiaccio
Bonus Track: Agricoltore

Contatti:
Costello’s – www.costellos.it
Vanessa Aloise: vanessa.costebooking@gmail.com