PITCH – A VIOLENT DINNER
RECENSIONE: Pitch – A VIOLENT DINNER
Tracklist:
1. Make up your eyes
2. No more kisses
3. Secret flowers
4. Eau de toilette
5. Françoise
6. Girl insane
7. A violent dinner
8. Just married?
9. Sofferta boom
10. Words
11. Lips catching
12. Birthday party
13. Last days of happiness
Sono le 2 di notte, sono rientrato a casa dopo un cinema e sono distrutto. Mi trascino nel letto, lasciando come al solito lo stereo acceso con dentro un cd.
Ore 3.15 il mio sonno è disturbato, e nella mia mente inizio a discorrere con me stesso; non capisco cosa ci sia che non mi fa dormire bene, fino a quando realizzo che è una voce, con della musica; allora mi dico “ma cazzo questa sembra la voce di Courtney ma non ho messo un cd delle Hole”, e dopo altri 15 minuti mi ridico “sento un certo basso suonato in modo fantastico come Kim, ma cazzo non sono così noise come i Sonic Youth. Ma insomma chi è che mi sta VIOLENTANDO il mio sonno??”
Alla fine mi alzo disperato ed estraggo il cd dal lettore e leggo: “PITCH – A VIOLENT DINNER”.
E mi dico “caspita!”
E si sono proprio loro. La band di Ravenna composta da Alessandra alla voce ed al basso, Luca alla chitarra, Christian alla chitarra, e Nicola alla batteria. Una indie-rock band italiana dall’esperienza storica, lanciati grazie alla VOX-POP di Manuel Agnelli degli Afterhours e con 2 album in italiano alle spalle.
Nel 2007 compongono A VIOLENT DINNER in inglese.
Rimetto il cd dentro il lettore e premo play. Me ne ritorno così al letto rassicurato.
Il cantato di Ale è così raffinato e le 13 tracce dell’album si alternano tra le dolci melodie confortanti che mi ristorano il sonno, ed altre tracce più graffianti che VIOLENTANO i cattivi pensieri ed allontanano gli incubi.
Allo stesso modo le chitarre si rispondono tra loro in perfetta sintonia sia quando vogliono ottenere dolcezza pop sia quando vogliono tirar fuori distorsioni e rabbia degni di una grunge-band.
Anche la batteria non è mai prepotente. Il tutto si muove come se fossimo a teatro e tutto sia scritto su un copione e dietro ci sia una regia che monotorizza tutto. Anche se il tutto avviene in piena scioltezza ed in totale libertà.
Insomma davvero una band in piena regola con grande esperienza e soprattutto con un’intensissima attività live.
Ore 7 la sveglia suona, devo alzarmi per andare al lavoro. Lo stereo è acceso con dentro il cd. Mi preparo e prendo al volo il cd A VIOLENT DINNER per ascoltarmelo in auto per UCCIDERE il traffico per raggiungere l’ufficio.
Complimenti Ale. Complimenti Pitch.
Spero di assistere presto ad un vostro concerto.
Grazie per la piacevole nottata.
A presto.
Luke