ACE FREHLEY – DEMO
Autoprodotto
1) Loosing (lost) 4 you
2) Eternal
Ho sempre pensato che le recensioni non debbano suonare come sentenze fini a se stesse o, peggio, come offese gratuite, bensì servire a fornire input e suggerimenti ai ragazzi autori dell’oggetto dell’ascolto.
Stavolta ammetto di avere serie difficoltà a trovare spunti interessanti negli Ace Frehley.
Alessandro, Francesco, Riccardo, non prendetevela ma secondo me avreste dovuto aspettare ancora un bel po’ prima di registrare un demo. Avreste dovuto crescere maggiormente applicandovi sugli strumenti, avreste dovuto esercitarvi ad ascolti differenziati, con un orecchio vigile e critico. Scrivete “il gruppo si è formato da poco”: si sente.
Questi due pezzi denotano una voce francamente stonata, sonorità trite e ritrite (tra Verdena e Nirvana), una sezione ritmica che perde colpi in maniera manifesta, un senso dell’arrangiamento ridotto ai minimi termini. Per non parlare della qualità della registrazione, bassissima. Attenzione poi al package: anche in questo caso è meglio darsi tempo, attendendo il momento in cui sarà possibile presentare il vostro lavoro in una veste diversa da un anonimo cd con foglietto scritto a mano in modo disordinato, senza criterio.
Il mio suggerimento, lo avrete capito, è di fermarvi un attimo, ascoltare tanta musica, entrare in sala prove e sudare sugli strumenti: crescere per poter presentare un lavoro che sia all’altezza non tanto delle mie aspettative, quanto delle vostre.