Zonaloud – ‘Quello che vedi’
L’Ep contiene le seguenti tracce:
1) Momenti di agitazione
2) N.G.C
3) Kefie e sangue
4) Zonaloud
L’Italia (e lo dico a malincuore), non hai mai avuto e non ha al momento, una grandissima tradizione “cross-over”; fortunatamente c’e’ chi questo lo hai intuito da tempo e si sta dando da fare per colmare questo vuoto.
Sto parlando degli Zonaloud che nascendo dalla fusione di due gruppi diversi, hanno saputo trovare un sound comune ma soprattutto originale ed estremamente potente.
4 tracce di pura rabbia filtrata attraverso un altalena di suoni funky, ritmi vagamente hip hop e chitarre distorte.
Il lavoro si apre con una voce che con la sua polemica all’approccio che molti hanno col tubo catodico, fa da tappeto rosso alla prima traccia in cui tale tema viene sapientemente approfondito e “tormentonato” da un’ invadente linea vocale: questa è secondo me il pezzo che tra i 4 è il più rappresentativo ed il più interessante di tutto l’Ep.
Non da meno però è la traccia n.2:”N.G.C”in cui il sound centrale rimanda ad una tradizione dalle sfumature metal e si allontana( ma solo di un passetto) dai suoni che caratterizzano i 4 ragazzi.
Non è molto semplice adeguare( a mio avviso) i testi in italiano ad un sound dal sapore così tanto “stelle e striscie”: i ragazzi comunque hanno fatto un ottimo lavoro anche da questo punto di vista ed il risultato finale è stato un lavoro molto originale, dalla buona qualità di registrazione e molto interessante sia dal punto di vista prettamente musicale, che dal punto di vista delle tematiche affrontate: la musica è anche un mezzo di diffusione di idee e valori e questo non bisogna dimenticarlo.