OhVerlaine: (Il nome rimanda alle passioni parallele per un certo tipo di poesia che si riflettono nel sound, sospeso fra aggressività e melodia, fra sperimentalismi tesi all’arricchimento e al superamento della forma canzone e una non ostentata eleganza formale)

– Alberto “Tazz” Antoniazzi: voce, chitarra ritmica

– Francesco “Fran” Costa: batteria

– Massimo “Dema” De Marco: basso

– Mauro “Garo” Garolfi: chitarra solista , voce

“La sibilla ama gli scacchi”:

1. autunno

(testo: A. Antoniazzi; musica: A. Antoniazzi, M. De Marco)

2. di conforto

(testo: M. Garolfi; musica: A. Antoniazzi)

3. parlareamare

(testo e musica: A. Antoniazzi)

4. föhn

(testo: A. Antoniazzi; musica: A. Antoniazzi, M. De Marco, M. Garolfi, M. Nesti)

5. il problema di claudia

(testo: A. Antoniazzi; musica: A. Antoniazzi, M. Garolfi)

POST ROCK CANTAUTORALE:

Così si definisco gli “Oh, Verlaine”, band lodigiana che porta alla luce il Cd autoprodotto “La sibilla ama gli scacchi”. Sicuramente questi ragazzi puntano alto cercando nel mix tra il cantautorato italiano e il rock di strada d’impatto l’ingrediente “originale” più importante della loro natura. Il lavoro, fatto di molteplici sfaccettature, ha come linea comune la voglia di creare atmosfere che puntano a toccare l’ascoltatore che al primo impatto si troverà un po’ spiazzato… ma qui sta la loro scommessa… uscire dallo “scontato” e dal “banale”. Questo però richiede una maturazione, soprattutto dal punto di vista ritmico e tecnico. Le idee e lo stile sono buone. La caratteristica principale sta nella voce di “Tazz” che riesce ad affrontare e far vivere i pezzi con ottima personalità. Buon lavoro per questa band che consiglio caldamente a chi cerca novità nella scena musicale italiana.