NEBBIA – TUTTO E NIENTE
1) … 00:18
2) Senza fiato 02:49
3) P.S. 03:59
4) Fino a mattina 04:01
5) Elettrici 07:21
6) Il nostro peccato 02:14
7) Aprile/germinale 07:45
Vengo subito subito colpito dal package altamente promozionale di questo sette pezzi dei torinesi Nebbia. Apro il libricino e leggo testi intrisi di arguta ironia che mi accompagnano nell’ascolto del loro lavoro.
Un ascolto “altalenante”. Mi spiego.
La prima traccia contiene una sorta di intervista che prende per i fondelli un viziaccio tipico di noi giornalisti: etichettare i generi. Tuttavia devo dire che a volte risulta impresa ardua descrivere un prodotto “emergente” senza far ricorso a un minimo di riferimenti facilmente captabili.
Dicevo: la prima traccia accende la mia curiosità ma “Senza fiato” non mi entusiasma. Sarà la voce non sempre calibrata a dovere, sarà la linea vocale poco incisiva, sarà la struttura troppo scontatamente punk’n’roll, non so. Devo però dire che “P.S.” mi colora gli orecchi: basso in bella evidenza, un refrain azzeccatissimo, e in genere un bel groove. Parliamo di rock, ok?
“Fino a mattina” tiene alta la tensione, anche grazie a soluzioni testuali interessanti e poliglotte. Più o meno sulla stessa linea “Elettrici”.
“Il nostro peccato” e “Aprile/germinale” chiudono questo “Tutto e niente” in un modo che poteva essere migliore: si avvertono echi degli Afterhours meno ispirati. Ma tale chiosa non toglie complessivamente valore a un bel cd davvero.