NATRIUM -THRASH METAL FROM CAGLIARI
.1] Allora, presentateci l’attuale line up della band e raccontateci quando e come è nato il gruppo.
Allora. Attualmente il gruppo è formato da me, Andrea, alla chitarra, mio fratello Edoardo alla batteria, Aaron Tolu al basso e alla voce e da due settimane Giulio Aramu alla chitarra dopo che con mio grande dispiacere Nicola Ravarino dopo due anni e mezzo ci ha lasciati. I Natrium nascono nel 2001 quando io e mio fratello abbiamo iniziato a suonare insieme nel garage dei nonni accumunati dalla passione per il thrash della Bay Area dell’inizio degli anni ’80, quasi subito abbiamo anche iniziato a scrivere pezzi insieme ed è stato strano perché ho sempre scritto da solo i pezzi quando militavo in altre band. Successivamente abbiamo cercato le persone che potevano essere non solo compagni di gruppo ma anche amici ed è per questo che l’uscita dal gruppo di Nicola ci ha spiazzato.l’amicizia è sacra e se poi la unisci alla musica è fantastico, i Natrium nascono da questa amicizia e dalla voglia di fare musica insieme.
2] Qual è l’origine del vostro nome?
Io sono laureando in chimica e natrium è il nome latino del sodio. Ad un esame mi hanno chiesto proprio questo elemento e le parole del libro recitavano così: “Sodio metallo che a contatto con l’aria in piccole quantità si incendia in grandi esplode”. Il concetto è quello e cerchiamo di esplodere con la nostra musica.
3] Quali sono le vostre influenze musicali?
Quando abbiamo iniziato eravamo troppo legati ai primi Metallica e si sente dal nostro primo demo, con l’arrivo di Aaron abbiamo iniziato ad essere influenzati da band epic o speed metal, in più ho conosciuto i Death e nei nuovi pezzi si sente. E’ salito il tasso tecnico e le melodie saranno più curate e studiate. I gruppi a cui ci ispiriamo oltre quelli già citati indichiamo gli Iced Earth e soprattutto gli Stayer e i primi Sepoltura.
4] Cosa ascoltate oltre al metal?
Io ascolto di tutto, avendo fatto 5 anni di pianoforte quand’ero bambino non disdegno la musica classica, mi piace il jazz. Anche gli altri Natrium ascoltano di tutto, il metal per noi è fondamentale e insostituibile ma non può e non deve esistere solo quello se no si rischia di essere monotono e ripetitivo.
5] Che ne pensate della scena metal italiana? E’ molto difficile per una band trovare spazio, e luoghi dove suonare?
Sarebbe troppo facile e scontato dire che abitiamo a Cagliari, che la scena underground c’è ma non si sente e altre menate del genere, la verità è che in Italia il metal non riesce a mettere radici stabilmente e si vive di sporadiche “sorprese” che a me personalmente non convincono. I gruppi per sperare in un contratto discografico si buttano su etichette estere o italiane che tanto poi ti spediscono a registrare in Germania perché non si fidano dei produttori nostrani, questo anche perché manca una cultura metal. Ormai sento parlare di rap-metal nu-metal, il vero metal dov’è finito???? I luoghi dove suonare a Cagliari sono sempre meno, poi come sentono metal si chiudono anche i pochi spiragli che a fatica abbiamo fatto aprire; andare a suonare in altre regioni è troppo costoso e non si riesce ad ammortizzare i costi di viaggio vitto e alloggio con una serata..
6] Quali sono i rapporti con gli artisti della vostra provincia e fuori?
Ho sempre sostenuto che i gruppi si devono aiutare perché emergere è difficile per tutti e l’unione fa la forza, alcuni gruppi lo hanno capito altri preferiscono fare i solitari mah!.. Abbiamo degli ottimi amici e alleati in altri gruppi sia a Cagliari (Holy Martyr) sia a Brescia (Tragedia)
7] Cosa trattate maggiormente nei vostri testi?
I testi fin’ora li ho scritti solo io e trattano di tutto ciò che mi fa male o rabbia, qualunque cosa che mi crea fastidio o frustrazione io la sfogo con la musica, quando vedo ciò che ci circonda posso solo essere deluso da molti aspetti della mia esistenza e lo spiego nelle mie canzoni, per me è come una terapia, mi diverte e costa meno dello psichiatra!!!!
8] Quanto e’ importante per voi il fattore live e come risponde il pubblico alle vostre performance dal vivo?
Prima della registrazione del demo di quest’anno (il primo) avrei detto che il live è fondamentale, ora invece penso che la cosa più importante sia creare un prodotto completo sotto ogni punto di vista in studio e poi pensare al live. Siamo stanchi di proporre cover, ci portano via del tempo prezioso per l’arrangiamento dei nostri pezzi, anche la preparazione del pezzo è diversa fra studio e live e per noi poveri studenti il tempo e i soldi per la saletta sono molto pochi e bisogna fare delle scelte, e la nostra scelta è creare un album completo. Ai nostri concerti vedo spesso gente nuova che ci applaude e si complimenta con noi e ciò è estremamente gratificante specie quando sono piaciuti i tuoi pezzi al pari di classici di gruppi famosi, con questo non mi metto assolutamente al pari di quei gruppi ma il pubblico a volte ti dà il tuo momento di gloria!!!
9] L’ultimo cd che avete comprato e l’ultimo live che avete assistito.
L’ultimo cd che ho comprato…ehm “St. Anger” dei Metallica, più per la mia collezione di dischi dei Metallica che per l’effettivo valore del disco. L’ultimo live a cui ho assistito è uno show dei Sepultura a Cagliari, ho pogato per due ore e ho avuto mal di schiena per una settimana ma è stato fantastico!!!!
10] Un saluto agli amici di Sulpalco.com.
Grazie per lo spazio concessoci, almeno voi… un salutone e spero di sentirci presto per il nuovo demo previsto per febbraio. Ciao ragazzi!!!!! Andrea & Natrium.