Antinomia –Giu nel buco ep
1. Tra le braccia del silenzio
2. Sipario
3. Vana pretesa
4. Karma
5. Pagina Vuota
So che nel complesso generale di una critica non bisogna considerare alcuni elementi del lavoro ma a volte, bisogna parlarne, ed esprimere il proprio giudizio. Ad esempio il lavoro di un artista stà anche nel concepire un immagine di sè e cercare di comunicarla alle persone che ascoltano il lavoro. Nel caso degli Antinomia spero che il concetto del gruppo non sia quello che la copertina del loro promo esprime!Un assorbente con una faccia disegnata sopra in penna ed un titolo “Giù nel buco ep”.
Non so ma mi fermo qui alla mia interpretazione per non rischiare di condizionare troppo i miei pareri. Parlando invece del contenuto musicale ho riscontrato che l’ascolto del cd risulta faticoso. Ci sono, a volte, buone idee che si perdono però in una sensazione di indecisione e di inconcludenza. Lo stile del cantante ricorda in qualche modo i “Verdena”. Troppo simili sono le melodie della voce nelle 5 canzoni, tanto da sembrare spesso la stessa canzone riarrangiata diversamente. Credo fermamente che questo sia il problema principale del lavoro perchè nel complesso , per il loro genere,
non sono tanto lontani da trovare una forma logica. Si sente tanto la mancanza di esperienza nella registrazione delle parti, nei suoni e nella strutturazione del pezzo ma è un elemento che si puiò migliorare solo se si prende consapevolezza delle proprie capacità, tirandole fuori senza aver timore dei propri limiti. In un epoca come questa, se si vuol far tornare alla ribalta il genere grunge, bisogna tirare fuori qualcosa di veramente intelligente e particolare. La dimostrazione di ciò che ho scritto sopra sta tutta nella traccia numero 5 (l’intro fa venire in mente una canzone famosa dei nirvana). Buoni spunti, ma poco decisi nel realizzarli, una buona traccia nel complesso che però racchiude tutti i difetti di questa band e di questo Ep. Lavorate, lovorate ,solo cosi potrete dare di più.
Voto finale: Quasi sufficente