OffSide

Salve ragazzi, presentatevi e raccontateci come vi siete conosciuti e come è nata l’idea di formare una band.
Chriss – “La nostra storia parte da giugno 2003, dopo varie vicissitudini con i vecchi componenti della band,
fa la sua comparsa Danilo. Ci incontrammo su uno scavo archeologico e gli proposi di suonare con noi.
La nostra prima prova si svolse nel giardino di casa mia, tra gli alberi di limone e quelli di arance.
Danny era taciturno, ci mettemmo subito a suonare e quel giorno completammo pride hurt.
L’idea della band è stato sempre un nostro sogno, noi non suoniamo solamente, ma siamo anche ottimi amici.
siamo una famiglia.”

Sfogliando la vostra biografia e ascoltando il vostro ultimo cd mi chiedevo sul perché del nome è caduta su OFFSIDE?
“È un nome corto e si ricorda facilmente. letteralmente è un termine tecnico usato nello sport, “fuori gioco”.
per noi fuori dal “gioco” , quel “gioco” che tutti seguono.”

Il vostro è un rock di chiaro stampo e di innumerevoli influenze; ma quali sono le band e gli album che vi hanno aiutato a far progredire il vostro sound?
C. – “Sono state molte e diverse le nostre influenze, ma, a differenza di quello che molti pensano,
quando ho scritto canzoni come why, neanche conoscevo i Muse e Jeff Buckley. Mi hanno fatto compagnia,
invece, tra i dodici e i vent’anni i Queen, Led Zeppelling, Van Morrison, The Doors, e sicuramente considero
loro la mia prima fonte di ispirazione. È solo successivamente che i Muse e Jeff B. (conosciuti grazie a Willy)
sono entrati a far parte delle mie preferenze musicali.”

Quale è stato il concerto più importante che avete fatto?
“Il concerto più importante?… Mmh. beh! sicuramente il quarto d’ora che abbiamo fatto
all’Ecotekne nella manifestazione organizzata da Nuovi Ingranaggi questa estate.”

Credo che ogni progetto musicale è basato su degli ideali, su dei sogni e su degli obbiettivi;
lo scambio di sensazioni deve avvenire sia con il pubblico che all’interno della propria band
oltre che componenti si deve essere “amici”. Ora tocca a voi: raccontateci qual è il punto cruciale
del vostro progetto e come sono i rapporti tra di voi.
“Noi cerchiamo nuove sonorità, nuove armonie rivisitando ciò che è già stato fatto.
Il nostro primo obbiettivo e quello di suonare prima per noi stessi, le nostre canzoni infatti
sono esperienze personali. Come già detto siamo una famiglia. in ogni buona famiglia ogni tanto si litiga.
ma poi amici come prima!

Quali sono i vostri progetti musicali futuri??
“Suonare. così come abbiamo sempre fatto perché la musica è la nostra vita,
non potremmo immaginare la nostra vita senza una chitarra, un basso, una batteria o un pianoforte.
anche se dovessimo rimanere a suonare solo per noi e per quei pochi che ci seguono saremmo contenti.
non disprezziamo un futuro da big!!! Per il momento è lecito solo sognare.tornando con i piedi per terra,
stiamo lavorando per il primo album che se tutto va bene uscirà ad agosto…”

Cosa trattate maggiormente nei vostri testi?
“I nostri testi parlano di noi, delle nostre esperienze, di ciò che ci circonda.
le nostre canzoni sono pezzi di vita.”

Quanto è importante per voi il fattore live e come risponde il pubblico alle vostre performance dal vivo?
“È tutto. è nelle performance live che ci esprimiamo al meglio, ci permettono di metterci a nudo, di
confrontarci con noi e con il pubblico. Fino ad ora abbiamo avuto il pubblico con noi.”

Dovete urgentemente partire e vi permettono di portarvi solo tre cd, 1 libro e un dvd.
Quali scegliereste della vostra collezione??
Chriss – “Un cd dei Queen, uno di Jeff B. e l’altro degli >offside<. Il primo per non dimenticare da dove sono partito, il secondo è una musa, e il terzo per ricordarmi chi sono e dove sto andando. poi. il piccolo principe per non dimenticare mai il bambino che è in me. e il dvd di non ti muovere perché mi ha commosso." Danny - "un cd degli Iron Maiden, uno degli >offside< e uno dei Led Zeppelling... perchè fanno parte di quello che sono... un libro... il Signore degli Anelli, perchè mi piace quella eterna lotta che è tra il bene e il male, io sono così in me ci sono due estremi, non ho mai una via di mezzo, o bianco o nero... dvd forse uno di Rocco S. ...!" William - "sicuramente un cd dei Radiohead, uno dei Muse e uno nostro...il primo perchè rappresentano quello che vorrei fare, il secondo perchè mi piace il loro sound, l'ingeniosità dei loro live... il terzo prchè rappresenta me e quello che faccio... un libro...al momento ti direi solo alcuni libri dei miei esami, quindi lasciamo perdere... un dvd... American Pie, perchè mi ha sempre divertito..." Siamo giunti al termine carissimi Offside; vorrei ringraziarvi per l’attenzione e vorrei augurarvi buona fortuna ma prima vorrei i vostri mega saluti ai lettori di sul palco.com!!!
“Vi ringraziamo noi per il tempo che ci avete regalato. un saluto a tutti. speriamo di ritornare presto su sul palco.com”