THE LOST – Wearing Masks


Tracklist:

1. Intro

2. Sweet Cure

3. Strike Me

4. Histerical Easter

5.Untruth

6. Pink Pig

7. Remember Something

8. ‘Turn Round

Suoni ed atmosfere “curate” nel demo dei THE LOST “WEARING MASKS” (con Damiano Rossetti voce e chitarra; Simone Empler alle tastiere; Tommaso Di Giulio al basso ed Emiliano Nardecchia alla batteria).

Ma attenzione il titolo non deve ingannarci. I The Lost non si nascondono dietro le maschere dei famosi gruppi della New Wave degli anni ’80, anche se i riferimenti ci sono, i The Lost hanno suoni propri e originalità e professionalità da vendere.

Ce ne accorgiamo subito sia dalle loro numerose esibizioni live, sia dalla “cura” che mettono nei loro spazi sul web, ma soprattutto ascoltando le loro tracce.

E con un inizio così…

La prima traccia, infatti, è un INTRO strumentale, che è davvero un peccato che sia così troppo breve per poterne godere la rara bellezza.

Passiamo così subito a SWEET CURE dove sembra quasi sia la voce romantica di Roberth Smith a cantare una canzone tanto dark quanto dolce e pop. Ma attenzione perché a 3 minuti e 25 l’atmosfera si fa gelida quando all’improvviso rimane la sola voce di Damiano con in sottofondo le tastiere di Simone.

La terza traccia STRIKE ME è una tipica ballata alla New Wave ma confortante quanto una giornata di sole dopo settimane di pioggia.

HISTERICAL EASTER ci riporta a toni cupi e dark e ci fa rivivere Londra negli anni ’80 in quei piccoli locali dove si suonava la NUOVA ONDA. Chitarre acide e ripetizione fanno da contorno a voce, basso e batteria.

La dolce e psichedelica UNTRUTH è la traccia che più ci fa sognare e viaggiare lungo binari di malinconia e sofferenze. Ed è la traccia che maggiormente ci fa comprendere la loro professionalità. L’unica ad essere composta anche da Saffiati e Nardulli.

Con PINK PIG siamo tornati, invece, alla ballata della “cura” in versione con il testo in italiano.

In REMEMBER SOMETHING tastiere e loop annunciano chitarre armoniose che ci fanno sperare momenti migliori grazie anche alla dolce voce e speranzosa di Damiano.

Nell’ultima traccia i volumi si alzano: ‘TURN ROUND, energica quanto basta per concludere l’EP. E i The Lost lo fanno davvero con uno stile assai raffinato.

Beh che dire ragazzi… davvero complimenti e vi auguro tanti successi ed una carriera strepitosa.

A presto.

Luke