Acid Brains "Far Away"

Secondo disco “ufficiale”, dopo i 3 autoprodotti, per i lucchesi Acid Brains.
Che qualcosa era cambiato si sentiva nell’aria, e così è stato. Alfredo fa il suo ingresso nel gruppo con il compito di incrementare le distorsioni e la scelta si rivela squisita.
Otto tracce pure, nuove, belle.. rock. E da qui si può intuire come l’ex trio lucchese (ora quartetto), sia in continuo progresso sotto tutti i punti di vista.
D’impatto “Do you wanna hear me?”, un brano schiettamente grunge. Le sorprese quindi si trovano ascoltando tutto il disco e non semplicemente ascoltando la prima traccia.
“Mirror” è il brano che, a mio avviso, evidenza più chiaramente la nuova strada percorsa
dagli Acid Brains: più linearità nel sound e nelle composizioni, senza ombra di dubbio
questa è la canzone più bella del disco.
“I hate the reviews” è un brano dalle liriche decisamente diverse rispetto agli altri brani:
descrive, in modo piuttosto critico, le innumerevoli difficoltà intrapese dalla band di Stefano Giambastiani durante il proprio “processo formativo”.. interessante e ben amalgamato
con i suoni e i tempi decisamente punkeggianti.
“If all is the same” è il mio secondo brano preferito di “Far Away”, anch’esso molto coinvolgente per la sua avvenenza.

Che dire, ennesima conferma per gli Acid Brains i quali si stanno guadagnando un posto stabile nel nostro underground.

Tracklist:

1)Do you wanna hear me?

2)Be like a wanna be

3)Mirror

4)I hate reviews

5)In The heavens

6)Something Wrong

7)If all is the same

8)I’ll go away from here