SKW – Alter Ego, Kardia – Promosottile 2004, B-Blast – Insidioso ascolto della musica

SKW – Alter Ego
10 schegge incandescenti di nu metal e crossover affollano i 40 minuti di “Alter Ego”, ultimo lavoro degli SKW. Riff alla Machine Head (nei suoni e nelle strutture) si sposano con ritmiche che non di rado riportano alle suggestioni tribali dei Soulfly, il tutto incrociato alla voce al vetriolo di Marco e impreziosito dai fugaci contributi di Tommy Massara (Extrema) alla chitarra e Carlo Bellotti (GF93) alla voce. Dalle 10 tracce (tra cui la cover di “Smalltown boy”!) traspare un sound maturo e convincente, una padronanza assoluta nel dosaggio di potenza, questo grazie alla esperienza ultradecennale della band milanese: già nel ’97, col vecchio monicker Skywalker, sono chiamati dal magazine Metal Hammer a partecipare al Metallica Live Tribute al Factory di Milano e negli anni a seguire inanellano una serie di esperienze degne di nota (contratto con la Adrenalina records e distribuzione mondiale del cd “Techno-Logical”, apertura per Soulfly, Amorphis, The Haunted…). Attualmente gli SKW hanno raggiunto un accordo con la Vacationhouse records e con la francese Bunker Incorporation/Deadsun, e sono pronti a portare in giro i loro live devastanti.
KARDIA – Promosottile 2004
Sono sempre stato attratto e sempre ho ricercato musiche che non mi riportassero immediatamente a facili modelli precostituiti. Questo lavoro dei Kardia mi stuzzica per questo. Una traccia non è mai uguale o semplicemente simile all’altra, e questo, se per molti è un difetto, per me è un pregio perchè penso che un cd (o un live) debba essere fonte di input diversificati, in modo da affrescare un quadretto di vita, che mai è sempre uguale a se stessa, bensì, insieme, multiforme e destabilizzante. I romani Kardia aprono questo Promo con “Sanguina”: elettro-rock wave. “Sottile”: nervous post dark. “Insomnia”: gothic. “L’occidente”: power prog-rock. Ora prendete questi elementi, aggiungete quelli che vi suggerisce la vostra sensibilità, smossa anche dalle parole di testi interessanti, mescolate. Non otterrete mai lo stesso risultato, ma sempre sarete sollecitati. E questo è quel che conta.
B-BLAST- Insidioso ascolto della musica
L’elettricità dissonante delle chitarre, l’elettronica battente dei campionatori, le ritmiche sghembe di basso/batteria, linee vocali creative e liriche originali si incontrano/scontrano e danno vita al contaminatissimo sound dei B-Blast. Nelle 5 tracce di “Insidioso…” ritroviamo un’ossatura tendenzialmente rock ma infarcita di nevrotici abbozzi funky e jazz, impennate distorte e pulsioni elettroniche. A tratti mi viene in mente One Dimensional Man, tuttavia, nel complesso, la musica dei B-Blast può ritenersi sufficientemente peculiare. Pezzi come “Lady Plastica” e “Un attimo” sembrano fatti appositamente per situazioni live, dimensione prediletta dai 5 per esprimersi a tutto tondo.