DAMIEN – LET US PRETEND WE ARE KINGS

Cd autoprodotto
1) Emoticons 5:26
2) The_leg 1:32
3) Egyptian dance 4:35
4) Black rain planet 5:05
5) Aphorism 00:50
6) Rupture farm 3:28
7) Atrofizzazione 3:56
8) Silent hill 3:46
9) Matusalem 1:22
10) Always wear a pretty shirt 4:10
11) Human nature 6:35

Arrivano dritte alle orecchie le sferzate elettriche, le urla soniche e le pulsioni ritmiche scatenate dai pesaresi Damien. Il cd si apre con la tranquilla “Emoticons” che tuttavia cresce a dovere fino a lasciare spazio agli sporchi riff rock della brevissima “The_leg” e all’irruenza maledettamente coinvolgente di “Egyptian dance”. Qui la voce penetra l’ascoltatore trascinandolo in una spirale heavy rock che però non perde mai di vista un’efficacissima melodia. Il punto è che i Damien risultano assolutamente convincenti nelle tracce pù distorte e serrate (“Rupture farm”, “Atrofizzazione”, “Matusalem”…), un po’ meno quando si tratta di confrontorsi con cantati soffusi su melodie rallentate e dilatate. Non voglio dire che un brano come “Black rain planet” non sia valido ma che probabilmente i Damien, pur non potendosi definire propriamente originalissimi, esprimono la loro foga affascinante e istintuale quando possono lasciarsi andare in frastuoni nervosi e scatenati. Complimenti, “Let us…” è un bel lavoro e tale affermazione acquista ancor più valore se si considera che i Damien lo hanno confezionato in sole 30 ore (mixaggio incluso!).